Dal Giappone alla Corea del Sud: il viaggio di Stills of Peace continua verso l’edizione VIII. Domenica 6 settembre presso il Cortile di Palazzo Acquaviva di Atri (Te), si è tenuto l’evento conclusivo della settima edizione di Stills of Peace and Everyday Life – Italia e Giappone, il progetto culturale internazionale a cura di Fondazione Aria in collaborazione con il Comune di Atri, con la regia dell’agenzia delloiacono COMUNICA.
Al cospetto di una platea particolarmente partecipe, la direttrice della rassegna internazionale Stills of Peace, Giovanna Dello Iacono, ha presentato la ricca lista di ospiti del finissage a conclusione di una edizione che, seppur all’ombra del Covid 19, ha registrato una massiccia partecipazione con oltre 7000 ingressi registrati nelle tre sedi delle mostre: Cisterne di Palazzo Acquaviva – Lights/Spaces di Carlo Bernardini e Kaori Miyayama a cura di Antonio Zimarino; Museo Archeologico-Gei Sha di Yoko Yamamoto a cura di Paolo dell’Elce e Stampe Giapponesi Contemporanee 1946-1993 a cura di Takizawa Kyoji; Palazzo Cardinal Cicada – Kensho di Paolo Dell’Elce a cura di Mariano Cipollini.
La serata conclusiva si è aperta con la presentazione del libro dedicato al Giappone “Come libellule fra il vento e la quiete. Fluttuando tra Giappone e Occidente” di Paolo Lagazzi, uno dei più fini e originali saggisti italiani che da quarant’anni esplora il mondo nipponico introdotto da Concetta Mari Leone del Centro di Poesia ed altri linguaggi. Lagazzi, grazie ai suoi studi sull’influenza del ‘giapponismo’ sulla pittura, la poesia, la letteratura e la musica del mondo occidentale, dal tardo ‘800 fino ai nostri giorni, ripercorre nel suo libro alcuni testi ed autori cruciali della lirica giapponese antica e moderna, molte le citazioni di autori dal Pascoli ad Ungaretti fino a Gabriele D’Annunzio.
Ospite del finissage l’artista Carlo Bernardini, le cui sculture luminose, ospitate presso le Cisterne di Palazzo Acquaviva, hanno saputo conquistare i numerosi visitatori. L’artista, intervistato dal curatore, Antonio Zimarino, ha raccontato da dove nasce l’ispirazione per le sue installazioni ambientali, composte di fibre ottiche e superfici elettro luminescenti, e di quanto la sua attenzione sia rivolta essenzialmente a cercare di costruire un rapporto dialettico tra linea e monocromo.
Dopo la visione del video messaggio dell’artista Kaori Miyayama, le cui opere su supporti quali carte naturali e tessuti di seta quasi impalpabili sono intervenuti i curatori Mariano Cipollini che con la mostra Kensho ha esplorato la prima fase del percorso artistico di Paolo Dell’Elce inconsapevolmente influenzato dalla poetica della cultura zen nei primissimi passi verso la fotografia quando era ancora un ventenne.
A seguire, dopo i ringraziamenti a quanti hanno reso possibile la riuscita della manifestazione da parte del neo presidente della Fondazione Aria, Ottorino La Rocca, la parola è passata all’assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione, che ha svelato con grande entusiasmo il Paese ospite della edizione VIII di Stills of Peace 2021: la Corea del Sud, una delle più antiche civiltà del mondo, che vanta una storia lunga 5000 anni, ma allo stesso tempo all’avanguardia dal punto di vista della tecnologia. In Corea, storia e tradizione coesistono armoniosamente con l’innovazione e proprio questo aspetto costituirà il punto focale dell’edizione del prossimo anno.
Dopo la visione del video messaggio dell’artista Kaori Miyayama, le cui opere su supporti quali carte naturali e tessuti di seta quasi impalpabili sono intervenuti i curatori Mariano Cipollini che con la mostra Kensho ha esplorato la prima fase del percorso artistico di Paolo Dell’Elce inconsapevolmente influenzato dalla poetica della cultura zen nei primissimi passi verso la fotografia quando era ancora un ventenne.
A seguire, dopo i ringraziamenti a quanti hanno reso possibile la riuscita della manifestazione da parte del neo presidente della Fondazione Aria, Ottorino La Rocca, la parola è passata all’assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione, che ha svelato con grande entusiasmo il Paese ospite della edizione VIII di Stills of Peace 2021: la Corea del Sud, una delle più antiche civiltà del mondo, che vanta una storia lunga 5000 anni, ma allo stesso tempo all’avanguardia dal punto di vista della tecnologia. In Corea, storia e tradizione coesistono armoniosamente con l’innovazione e proprio questo aspetto costituirà il punto focale dell’edizione del prossimo anno.
Sold out anche per l’ultimo appuntamento di Cine Japan, a cura di Pino Bruni, con la proiezione del film d’animazione “Si alza il vento” del Premio Oscar Hayao Miyazaki.
In questa occasione, visto il grosso afflusso di visitatori, Lights/Spaces e Kensho rispettivamente Cisterne di Palazzo Acquaviva e Palazzo Cardinal Cicada, saranno visitabili fino a domenica 13 settembre mentre la mostra di fotografia ‘Gei Sha’ di Yoko Yamamoto sarà trasferita nel Museo Palazzo de’ Mayo a Chieti dove resterà fino al 22 novembre.